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chere maman_1995
CHERE MAMAN 1995

MAIL ART

L'arte postale, nota come mail art, è basata essenzialmente su uno scambio d'arte tra persone di tutto il mondo, per stimolarsi reciprocamente la creatività in uno spirito di assoluta libertà, gioiosa e giocosa complicità, come alla ricerca dei valori dimenticati della propria infanzia. Abbiamo tutti, dentro di noi, in fondo,
un bambino che vuole ancora giocare.

La mail art è un gioco molto, molto speciale che si gioca tra mail artisti di tutte le età. Come ogni gioco, è una cosa seria: è un evento sociale, definisce uno spazio di libertà all'interno di un area ben definita e ha le sue regole da rispettare.

I messaggi scambiati sono comunicazione pura e possono variare a seconda delle esigenze e degli interessi comuni ai partecipanti. Il soggetto può essere di natura pittorica, letteraria, filosofica, sociale, politica, ecologica o legato a qualsiasi altro interesse. Tutti i mezzi di espressione e le tecniche e sono validi, dal disegno alla pittura, dal riciclaggio di materiale di stampa ai timbri, da poesia e prosa a ogni tipo di gioco linguistico, dal fotomontaggio, a frottage, collage, materiale audiovisivo
(sempre per posta) e persino utilizzo di telefono e fax.

Se i contenuti delle buste debbano essere considerati arte oppure no, non è la questione rilevante: la mail art dà a ognuno il diritto e l'opportunità di esprimersi liberamente nel modo più democratico possibile. Chiunque può inserirsi in un circuito e cominciare a fare mail art il giorno stesso che decide di farlo. Tutti hanno la possibilità di esprimersi, di comunicare, di partecipare a esposizioni e di avere il proprio nome e indirizzo pubblicati negli appositi cataloghi.

Non è un esame d'arte, ma un'espressione dell'arte di vivere. L'obiettivo non è quello di fare vedere narcisisticamente quanto si è bravi (il virtuosismo ormai non interessa più a nessuno), ma di scegliere il modo migliore per comunicare qualcosa,
risvegliando interesse, curiosità e coinvolgendo gli altri.

Come si può capire, non è poi così facile, è una specie di sfida che richiede una buona dose di attenzione, tempo, energia e buona volontà per fare sì
che ne valga veramente la pena.

Una volta che il messaggio è inviato non appartiene più al mittente, il destinatario è completamente libero di farne ciò che vuole, secondo l'estro del momento in cui sceglie di rispondere. Mandare un messaggio a chi non l'ha richiesto comporta il rischio di non ricevere una risposta. Questa possibilità va accettata con spirito sportivo.
Attendersi una risposta è normale, esigerla è una violenza.

Ci sono migliaia di persone che fanno mail art in tutto il mondo ed è facile procurarsi gli indirizzi in diversi cataloghi.

Senza dubbio ogni mail artista impara moltissimo in questo scambi internazionali. Il rapporto tra i corrispondenti segue le stesse leggi che governano le relazioni umane. Le affinità contano molto. Ma quanto di più interessante succede è quello che si impara su se stessi, perché "l'altro" - a causa dell'assenza fisica (elemento di mistero) - diventa uno specchio.

Ovviamente, niente di tutto questo sarebbe possibile senza la preziosa collaborazione del nostro meraviglioso, magico ed efficiente sistema postale mondiale. Un sentito ringraziamento ed evviva per la Posta.

1980

(tradotto dall'originale dell'Autrice in inglese)

 
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RAINBOWLAND STAMPS 1996


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